Il professionista del Benessere
Il cliente ha una naturale tendenza ad orientarsi verso il benessere.
Il professionista, chiamato Wellness Trainer, sostiene ed incoraggia questo passaggio da una situazione di insoddisfazione ad una di soddisfazione.
Come instaura la relazione di fiducia
Il legame che unisce professionista e cliente è molto importante, in quanto fa emergere i desideri e gli obiettivi reali che vuole raggiungere e concretizzare.
Per questo motivo, correttezza e fiducia sono i 2 pilastri sui quali si erge la professione del Wellness Trainer.
Aiutare il cliente a raggiungere il proprio obiettivo… Ovvero la felicità, raggiungibile grazie all’autorealizzazione.
Il potenziale di ogni persona è il vero carburante che permette di vivere nel benessere tramite le relazioni con gli altri.
Ma non è solo questo. Quale è il suo vero obiettivo?
Le 7 A di un vero Wellness Trainer
Il professionista del benessere, che intraprende il percorso per diventare Wellness Trainer, nutre e rafforza le 7 (A)bilità necessarie e importantissime per fortificare il rapporto di fiducia con il cliente.
- Ascolto
- Accoglienza
- Alleanza
- Accettazione
- Autenticità
- Allineamento
- Agilità
1. Ascolto
L’ascolto messo in atto dal Wellness Trainer è attivo, così da calarsi nella situazione condivisa dal cliente e sentirla come propria.
Il tutto privo di ogni tipo di giudizio.
Un ascolto attivo di questo genere necessita di pratica e allenamento costante, in quanto ascoltare in modo oggettivo assorbendo i concetti è veramente complesso e impegnativo.
È la prima delle abilità dato che, senza di essa, l’evoluzione del cliente non sarà mai possibile.
2. Accoglienza
Il protagonista, nell’intero percorso di condivisione e di aiuto, è il cliente stesso.
Il professionista del benessere accoglie in modo aperto ogni tipo di emozione e di fatto che viene a galla durante l’incontro, senza mai interrompere il cliente.
In questo modo il Wellness Trainer può costruire nella sua mente il quadro completo della storia dipinta durante il colloquio.
3. Alleanza
Il lavoro del professionista è alimentato dalla credenza nei confronti del cliente.
Crede fortemente nelle sue capacità e nel suo potenziale. Così facendo il cliente percepisce di avere un forte e pronto alleato al suo fianco.
Mentre il professionista guiderà il percorso, le azioni e ogni singolo passo saranno ad opera diretta del cliente.
Sceglierà sempre lui!
4. Accettazione
L’assenza di giudizio e di pregiudizio permette di accettare il cliente per ciò che è e per come decide di agire.
Gestire tale abilità è decisamente necessario per poter sospendere il giudizio in ogni sua forma. Perché è complesso? Perché l’accettazione prevede di dover accogliere con mentalità aperta anche aspetti che il professionista potrebbe detestare.
L’obiettivo non è cambiare il cliente, bensì comprendere ciò che lo ha portato a comportarsi in quel dato modo.
Questo è l’unico modo per fortificare la consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni nei confronti degli altri.
5. Allineamento
Il professionista si allinea e adegua al suo cliente, non il contrario.
Per poter percorrere il mutamento in positivo, entrambi devono essere e sentirsi sullo stesso piano.
Solo mediante una relazione simmetrica e complementare la condivisione conduce verso l’elevazione al benessere.
6. Autenticità
L’alto livello di rispetto che il professionista ripone nel cliente, gli permette di poter essere autentico e genuino.
Una sincerità che va oltre la differenza di opinioni e di credenze.
La mancanza di questa sincerità limiterebbe il Wellness Trainer e il cliente, da parte sua, perderebbe fiducia del rapporto che stanno instaurando.
7. Agilità
Per poter porre le giuste domande, prima esplorative e poi generative, è fondamentale la pratica per comprendere il momento e il contesto giusto.
Una domanda che mette in atto la leva opportuna, permette al cliente di vedersi e di osservarsi da un altro punto di vista.
Ciò gli consente di evidenziare quali sono gli aspetti disfunzionali, quali le caratteristiche positive e quali le forze che può mettere in campo.
Le domande giuste aiutano il cliente nella consapevolezza di ciò che è, ciò che vuol diventare e cosa ottenere dal percorso di benessere.